Kate Winslet

Attrice

Biografia di Kate Winslet

Nasce in Inghilterra a Reading, nel Berkshire, il 5 Ottobre del 1975. Figlia di una coppia di attori, inizia a studiare recitazione all’età di 11 anni, e a 12 è in uno spot pubblicitario dei cereali Sugar Puffs con la regia di Tim Pope. Inizia la sua carriera televisiva nella serie fantascientifica per ragazzi “Dark Season”, cui seguono altri lavori per il piccolo schermo come il film-tv “Anglo-Saxon attitude” (1992). Nel 1993 partecipa ad un provino per il ruolo di co-protagonista nella pellicola di Peter Jackson “Creature del Cielo”, e lo vince superando la concorrenza di altre 175 ragazze. Quando il film esce in sala, nel 1994, la sua prestazione è ottimamente accolta e le vale riconoscimenti tra cui il London Film Critics’ Circle Award. L’anno seguente l’attrice si propone per la parte di Lucy Steele in “Ragione e sentimento”, trasposizione del romanzo di Jane Austen diretta da Ang Lee, dove le sarà invece assegnato il personaggio di Marianne Dashwood. E’ un grande successo di critica e di pubblico, e l’interpretazione della Winslet viene premiata con un BAFTA, cui si aggiungono le nomination all’Oscar ed al Golden Globe. Nel 1996 è protagonista in “Jude” di Michael Winterbottom ed è Ofelia nello shakespeariano “Hamlet” di Kenneth Branagh. Entrambi rafforzano la stima dei critici nei suoi confronti, sebbene “Jude” deluda al botteghino. Sempre nel ’96 inizia le riprese di “Titanic” (1997), kolossal romantico-avventuroso di James Cameron ambientato durante la celeberrima tragedia navale del 1912. Il successo è strepitoso, lanciando sia lei sia il co-protagonista Leonardo Di Caprio nell’Olimpo delle superstar giovanili. Kate riceve inoltre un European Film Award ed è candidata all’Oscar come migliore attice protagonista. L’inizio del decennio successivo è denso di nuove soddisfazioni: il dramma bellico-spionistico “Enigma” (2001) ed i biografici “Quills – La penna dello scandalo” (2000) e “Iris” (2001). Tre nuovi trionfi di critica, per i quali ottiene premi e nominations. In “Iris”, in cui impersona la protagonista da giovane, è anche nominata all’Oscar come non protagonista.  Dopo l’insuccesso di “The Life of David Gale” (2003), nel 2004 il suo talento torna ad esprimersi al meglio. Fa infatti coppia con Jim Carrey nel fantasy sentimentale “Se mi lasci ti cancello” (per lei nuova nomination all’Oscar come protagonista) ed è assieme a Johnny Depp nel biografico “Neverland – Un sogno per la vita”. In ciascuno dei film è incetta di premi ed elogi. In seguito è diretta da John Turturro nel musicale “Romance and Cygarettes” (2005), per poi vestire i panni di una casalinga nel dramma “Little children” (2006) di Todd Field ed essere candidata all’Oscar di protagonista per l’ennesima volta. L’anno più sfavillante sarà però il 2008, grazie ai film “The Reader” e “Revolutionary Road”, di nuovo insieme a Di Caprio. Con “The Reader” vince Oscar e Golden Globe come attrice protagonista, ed un ulteriore globo arriva per l’altra prova interpretativa. Nel 2011 diventa “Mildred Pierce” nell’omonima mini-serie tv ed è pluripremiata, anche con un Golden Globe. Lo stesso anno è nel cast dell’insolito medical thriller di Steven Soderberg “Contagion”, nonché nella ferocie commedia nera “Carnage” di Roman Polanski, sempre apprezzata e premiata dalla critica.